Parte mercoledì la nona edizione di
Biennale Democrazia, la manifestazione della Città di Torino
ideata e presieduta da Gustavo Zagrebelsky, sotto l'alto
patrocinio della Presidenza della Repubblica. Sono in programma
fino a domenica oltre 100 incontri, eventi e spettacoli con più
di 200 ospiti italiani e internazionali: sono attesi la
scrittrice e conduttrice Daria Bignardi, il giornalista Gad
Lerner, lo storico Franco Cardini, il divulgatore Edoardo Prati,
gli scrittori Edoardo Albinati e Benedetta Tobagi, la
politologa Nathalie Tocci, la scrittrice Maaza Mengiste, la
fotoreporter Asmae Dachan e la giornalista Francesca Mannocchi.
Il tema di questa edizione è Guerre e paci, con l'obiettivo
di riflettere sul presente, esplorando utopie, paci possibili e
spazi di pacificazione. L'immagine guida è di Alessio Maino,
fotoreporter premiato al World Press Photo nel 2018 e 2020.
L'apertura sarà affidata ad Alessandro Barbero mercoledì
alle 16,30 al Teatro Carignano e a due spettacoli in serata: La
guerra civile alle Ogr con Umberto Orsini e la musica di Giorgio
Li Calzi e 'Il contrario di me. Il cavallo bianco e il cavallo
nero' alla Casa del teatro, a cura di Emiliano Bronzino,
Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci.
Un ruolo particolare è riservato ai giovani con Democrazia
futura che porterà 200 studenti da tutta Italia e e 500 dalle
scuole torinesi, raddoppiando la partecipazione rispetto allo
scorsa edizione.
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