L'Accademia Nazionale di Santa
Cecilia hanno scelto La Fanciulla di Neve di Cajkovskij per
augurare Buon Natale al suo pubblico. L' Orchestra e il Coro
saranno protagonisti del l Concerto Fiabe in Musica, il 22
dicembre alle 20:30 all' Auditorium Parco della musica Ennio
Morricone, che vedrà sul podio Stanislav Kochanovsky - uno dei
più brillanti giovani direttori oggi in attività - affiancato
dalle voci soliste del mezzosoprano Agunda Kulaeva e del tenore
Sergey Radchenko con la voce recitante di Milena Vukotic. Il
racconto di Alexandr Ostrovskij, La fanciulla di neve, fu
scritto per uno spettacolo fiabesco commissionato dal Teatro
Maly ed eseguito al Bolshoi con le musiche di scena del
compositore russo. La versione presentata a Santa Cecilia è
stata riscritta, per l'occasione, da Umberto Nicoletti Altimari
che ripercorre la favola allegorica, legata alla fine
dell'Inverno e all'arrivo del Sole e della Primavera, in cui la
musica ricrea un'ambientazione fantastica, con continui rimandi
alla tradizione popolare. Ispirandosi al racconto di Alexandr
Afanasiev, Ostrovskij crea il suo mondo con i personaggi della
mitologia slava: il dio del sole Yarilo, Primavera e Gelo.
Primavera e Gelo hanno una figlia, La Fanciulla di neve nata dal
loro amore e vittima di un incantesimo che le impedisce di
innamorarsi, a costo della vita. A causa di questo la fanciulla
non riesce a trovare pace né nel mondo degli dei, né in quello
degli uomini e sogna disperatamente l'unica cosa che non ha
avuto mai nella vita: l'amore. Ma quando si innamora, poiché
l'amore scalda il cuore, colpita da un raggio di sole svanisce e
muore.
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