Il Concerto per pianoforte n. 2 di
Liszt con lo svizzero Francesco Piemontesi alla tastiera e la
Sinfonia n. 8 di Šostakovič. Sono le due composizioni con le
quali il direttore d'orchestra slovacco Juraj Valčuha torna a
Santa Cecilia il 2 marzo alle 19:30 per la Stagione Sinfonica
(repliche il 3 alle 20:30 e il 4 alle 18:30). Il giovane
maestro, che ha debuttato con l'Accademia Nazionale nel 2011 ed
è direttore musicale della Houston Symphony, del San Carlo di
Napoli nonché Primo Direttore Ospite dell'Orchestra del
Konzerthaus di Berlino, aprirà la serata con il Secondo Concerto
per pianoforte di Liszt, definito dal suo Autore un Concert
Symphonique, composto a Weimar sul finire degli anni Quaranta e
lì eseguito, dopo avere subito diverse revisioni, nel gennaio
del 1857.
Piemontesi, considerato da Martha Argerich "un pianista
meraviglioso, appassionato e intelligente", è un riconosciuto
interprete delle musiche di Liszt. Nella seconda parte del
concerto Valčuha, che in Russia ha perfezionato i suoi studi di
direzione d'orchestra, affronterà l'Ottava Sinfonia del russo
Dmitrij Šostakovič, scritta nel 1943, anno della sconfitta
dell'armata tedesca a Stalingrado. "Questa nuova composizione -
spiegò il musicista - è il tentativo di guardare al futuro,
verso un tempo dopo la guerra. La contiene molti conflitti
interiori, tragici e drammatici, ma nel complesso è una
composizione ottimistica e affermativa nei confronti della
vita''. La prima esecuzione ebbe luogo a Mosca il 9 settembre
1943, con l'Orchestra Sinfonica dell'URSS diretta da Evgenij
Mravinskij, che fu anche il dedicatario della composizione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA