Taylor Swift ha la poesia nel
Dna: secondo il sito di ricerche genealogiche Ancestry.com la
superstar del pop insignita lo scorso dicembre da Time del
titolo di Persona dell'Anno avrebbe legami di sangue nientemeno
che con la poetessa Emily Dickinson.
La cantante di Cruel Summer, il cui prossimo album è
intitolato The Tortured Poets Department, sarebbe parente in
sesto grado (e a tre generazioni di distanza) dell'autrice di
composizioni come Il Vuoto Dopo Lunghi Anni di Distanza o Che Io
Sia la Tua Estate. Il punto di collegamento tra le due donne
vissute a quasi due secoli l'una dall'altra sarebbe Jonathan
Gillette, un colono britannico che nel Settecento fu tra i primi
a insediarsi a Windsor in Connecticut.
Secondo Ancestry, gli antenati di Taylor rimasero in
Connecticut per sei generazioni prima che una parte della
famiglia si spostasse nella Pennsylvania occidentale dove un'ava
della cantante sposò qualcuno della famiglia Swift. Emily
Dickinson, nata nel 1830 e morta a 56 anni a Amherst in
Massachusetts, è considerata una delle più importanti figure
della letteratura americana, celebre anche per esser vissuta
reclusa in casa e per aver pubblicato anonimamente per tutto il
tempo che è stata in vita.
Taylor Swift a sua volta ha citato più volte Emily a
proposito del suo modo di comporre canzoni: "Se le mie parole
suonano come una lettera scritta dalla bisnonna di Emily
Dickinson mentre ricama una tendina di pizzo, quella sono io che
scrivo con la penna d'oca", aveva detto nel 2022 accettando il
Nashville Songwriter Awards e citando ad esempio le case di
pietra e la vedova in lutto di Ivy nell'album Evermore. Un album
uscito per l'appunto il 10 dicembre 2020, il giorno del
compleanno della Dickinson, e ispirato, secondo alcuni fan, alla
poesia Una Sorella Ho Nella Nostra Casa che include la parola
"forevermore".
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