Si sposterà sull'intero territorio
dell'Emilia-Romagna, facendo tappa in oltre venti comuni dall'1
marzo all'1 agosto, la 26/a edizione del festival jazz
Crossroads, con più di 60 concerti (per circa 400 musicisti) che
accoglieranno artisti big ed emergenti. Tratto distintivo della
manifestazione è la sua natura di festival itinerante: nel
cartellone troveranno spazio, tra i tanti, celebrità come
Stefano Bollani, Cécile McLorin Salvant, Richard Galliano e gli
Avion Travel, esponenti storici della musica improvvisata (Uri
Caine, Enrico Rava), nomi pronti a "esplodere" nel firmamento
concertistico internazionale (Nduduzo Makhathini, Lèon Phal,
Frida Bollani Magoni) oltre a una vasta panoramica di cantanti:
Sarah Jane Morris, Jazzmeia Horn, Carmen Souza, Simona Molinari,
Petra Magoni, Rossana Casale, Karima.
Crossroads è organizzato da Jazz Network Ets in
collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione, il
sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre
istituzioni e il patrocinio di Anci Emilia-Romagna.
Nel cartellone di Crossroads confluisce anche il programma di
Ravenna Jazz, che si terrà dal 2 al 12 maggio, dando vita a un
festival nel festival, mentre dalla terra madre del jazz, gli
Stati Uniti, arriveranno musicisti di 'fascia alta' e, tra gli
italiani, Accordi Disaccordi, Rita Marcotulli e Cristina
Zavalloni.
Si comincia sabato 1 marzo a Casalgrande (Reggio Emilia), al
Teatro Fabrizio De André, con il pianista Uri Caine in 'American
Tunes'. "Crossroads anche in questa nuova edizione presenta un
programma di grandissima qualità, con concerti ed eventi
realizzati in tante città e luoghi dell'Emilia-Romagna in un
arco temporale di diversi mesi - spiega l'assessora regionale
alla Cultura, Gessica Allegni - Si conferma una realtà artistica
solida e un appuntamento irrinunciabile dove gli appassionati
possono assistere a spettacoli di artisti italiani e stranieri
di ogni parte del mondo, di tradizione o sperimentazione".
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