"Questo lavoro è il risultato di
anni di ricerca e riflessione, mirato a unire amici e colleghi
nel celebrare la musica del Sud". Così l'artista lucano Pietro
Cirillo presenta il suo nuovo album "Rumore al Sud", un'opera di
musica popolare, "un tributo ad Antonio Infantino, la cui
eredità culturale ha lasciato un segno nel patrimonio musicale
del Sud Italia, in particolare nella tradizione di Tricarico
(Matera)".
Rumore al Sud "vuole essere un abbraccio collettivo,
un'armonia di cuori che testimonia il potere unificante della
musica. Non è dunque solo un album; è un abbraccio sonoro che
unisce le voci della musica popolare italiana, creando un
dialogo tra 18 artisti che insieme raccontano le tradizioni
musicali delle regioni meridionali. Storie e suoni in nome di un
mosaico sonoro unico".
L'album "esplora l'identità vibrante del Mezzogiorno,
attraverso un dialogo sonoro che intreccia voci e sonorità
provenienti da Lucania, Sicilia, Salento, Sardegna, Calabria,
Gargano e Campania. Ogni brano è una finestra su un mondo sonoro
ricco di sfumature. Il 'Grande Cerchio Sonoro' formato da
Cirillo e i suoi collaboratori offre un viaggio coinvolgente:
tra gli artisti, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Nando
Citarella, Mimmo Cavallaro". C'è anche una prefazione del
maestro Pancrazio Toscano, "che fornisce un contesto storico e
culturale per comprendere l'importanza di Infantino. Gli
arrangiamenti sono curati da Gianluca Sanza e il mix da Rocco
Sante Sabia. La distribuzione è gestita dalla Cni Musica".
Programmate anche le prime date del tour: primo maggio a Senise
(Potenza) e 10 maggio a Scalo Grassano-Garaguso-Tricarico
(Matera).
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