Diego Bianchi, conosciuto come
'Zoro', collaboratore di Repubblica e conduttore del programma
Propaganda live su La7, è il vincitore della sesta edizione del
premio Subito 2018, dedicato all'innovazione nel giornalismo. La
motivazione: "In una stagione in cui i media tradizionali
stentano a trovare ascolto tra le nuove generazioni sui temi
cruciali, Diego Bianchi ha unito new media e stile irrituale per
fare informazione seria, con capacità di divulgazione e
dibattito, reportage, intrattenimento, social network, satira
politica. Rinnovando il giornalismo politico e il racconto del
Paese, appassionando insieme blogger e Presidente della
Repubblica".
La manifestazione si svolgerà dal 14 al 16 settembre a
Gressoney-Saint-Jean (Valle d'Aosta) e avrà come titolo "Visto
si stampi. Perché guardare is the new leggere". La giuria è
presieduta da Gianni Riotta. Ai piedi del Monte Rosa sono
previsti tre giorni di dibattiti e approfondimenti sul
giornalismo contemporaneo. Tra gli ospiti anche Enrico Mentana
(direttore del Tg di La7), Luca Sofri (direttore Il Post), il
fotoreporter Pietro Masturzo (vincitore del World Press Photo
2010), Francesca Milano (Il Sole 24 ore), Franco Vanni
(Repubblica), Daniele Raineri (Il Foglio), Marilisa Palumbo
(Corriere della Sera), Angelo Pannofino, Francesco Franchi
(Repubblica), Nico Piro (Rai), Fulvio Giuliani (Rtl 102.5),
Giuseppe De Bellis (Sky Sport), Pietro Galeotti, Annalena Benini
(Il Foglio), Alessandra Sardoni (La7) e Annalisa Cuzzocrea
(Repubblica).
Nato come laboratorio di innovazione, dibattito e
approfondimento sui linguaggi del giornalismo contemporaneo, il
Premio quest'anno si trasferisce in valle d'Aosta e si trasforma
in premio Subito Gressoney.
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