La Regione Umbria guidata dalla
presidente Donatella Tesei, i Comuni di Perugia, con il sindaco
Andrea Romizi, e di Terni, con il sindaco Leonardo Latini, le
Province di Perugia e Terni presiedute da Stefania Proietti e
Laura Pernazza: le istituzioni territoriali dell'Umbria, assieme
all'Università degli studi di Perugia con il rettore Maurizio
Oliviero, hanno annunciato nella data simbolica dell'8 marzo la
firma congiunta del protocollo d'intesa "No Women No Panel",
promosso dalla Rai per la parità di genere nel dibattito
pubblico.
Si aggiunge così un nuovo tassello, in collaborazione con la
direzione Rai Umbria e la Tgr, alla diffusione del progetto nei
territori, dopo la firma un anno fa del Memorandum of
Understanding, siglato dalla presidente Rai Marinella Soldi con
i rappresentanti delle massime istituzioni del Paese, e dei
protocolli a Bari, Firenze e Milano.
"L'Umbria, d'altra parte - sottolinea la Regione - si
distingue nel panorama nazionale per una più vivace
partecipazione femminile alla vita politica e istituzionale,
nella pubblica amministrazione come nel governo delle città e
dei territori, laddove il dato generale è ancora basso (nei
consigli regionali la quota di donne elette nel 2020 è ferma al
22%; in Parlamento scende in questa legislatura dal 36,3 al
31%)".
Dopo la ratifica nelle Giunte e nei Consigli provinciali,
nonché nel Senato accademico, il protocollo "No Women No Panel"
sarà firmato dai vertici istituzionali e di Rai entro la fine di
marzo, in una cerimonia pubblica preceduta da un momento
formativo sul tema della democrazia paritaria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA