Un affascinante e inguaribile
romantico over 60, divorziato, padre di due ragazze, consulente
finanziario e grande appassionato di immersioni e pesca
subacquea. Pronto a innamorarsi di nuovo. Davanti a lui, sedici
ladies, ognuna con la propria storia, pronte a conquistarlo.
Debutta così su Real Time The golden bachelor - Non è mai troppo
tardi per innamorarsi, format della Warner Bros. Television che
cavalca il trend dell'amore maturo (e spin-off di The Bachelor,
il dating più seguito della tv americana), in prima assoluta in
Italia da mercoledì 19 febbraio alle 21.30 (e in anteprima
streaming su discovery+.).
Protagonista di questa prima edizione prodotta da Fremantle
Italia, è il 61 enne Massimiliano Pace, che sarà "aiutato" da
Ascanio Pacelli, attore, conduttore e campione di golf, ora nei
panni di narratore e padrone di casa della villa dove si svolge
il programma. Ma soprattutto testimone diretto di come il vero
amore possa nascere anche in tv. Chi c'era lo ricorderà infatti
nel 2004 nella casa del Gf a corteggiare la concorrente Katia
Pedrotti, diventata poco dopo sua moglie.
"In The golden bachelor - dice - sarò un po' il Grillo parlante
di Max. Dopo ventuno anni con Katia sono cintura di nera di come
l'amore possa sbocciare anche in tv - sorride - Ma a
sessant'anni, con una vita importante alle spalle, può essere
difficile mettersi in discussione davanti a tutti. Il mio
consiglio? Non essere impulsivo e mettersi in ascolto".
Dalla mamma impiegata alla top manager, passando per la personal
chef, la regina delle feste o la pilota di aerei e la speaker
radiofonica (ma c'è anche una contessa esperta in gemmologia e
sciamanesimo), grandi protagoniste sono ovviamente poi le
ladies, che Max in ogni puntata "confermerà" (o eliminerà) con
la Cerimonia delle rose, fino a una sorta di luna di miele
decisiva con le ultime due "finaliste". "E' un programma
veramente bello, pulito, che non inciampa mai nel trash o nel
volgare - dice Pacelli - E c'è il tema se l'amore può ancora
arrivare a sessant'anni, se si ha diritto a crederci. Qualcuna
quasi temeva fosse l'ultima opportunità offerta dalla vita. Ma
non è mai così".
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