Azione, scontri e un continuo confronto tra affermazione di potere, identità e apparenza, il tutto nel contesto di una Milano che brucia. Non è però cronaca dal capoluogo lombardo, quanto piuttosto l'ossatura attorno alla quale è nato il corpo nella nuova serie Sky Original 'Gangs of Milano - Le nuove storie del blocco'.
Ambientata fra le periferie multietniche della città, fiction e verosimiglianza, la serie, che è una produzione originale Sky prodotta da Sky Studios, TapelessFilm e Red Joint, arriva sul piccolo schermo questo venerdì, 21 marzo, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, con i suoi otto episodi diretti da Ciro Visco che è anche co-sceneggiatore, con anche la partecipazione del rapper Salmo, in qualità di supervisore musicale della colonna sonora così come di attore.
"L'idea nasce da lontano - ha spiegato Nils Artman, executive Vice President Sky Studios per l'Italia - e in particolare dalla serie 'Blocco 181'. Volevamo raccontare la Milano che non è solo quella da bere. Milano brucia, purtroppo, è un modo di dire diventato attuale, in una realtà che in questa seconda stagione abbiamo fotografato in pieno. La serie arriva anche dopo il successo di 'M - Il figlio del secolo', anche quella attuale.
Potrebbe sembrare una battuta ma non lo è".
Oggi la serie ha una sua autonomia e ha anche un film autonomo, al suo interno, con Salmo. Il rapper torna ad intepretare il personaggio di Snake, che si è lasciato tutto alle spalle cancellando la sua vecchia identità ma sente ancora troppo forte il richiamo della vendetta. Salmo è il protagonista del sesto episodio della serie, intitolato 'Bèn Dàn' e rappresentato da una storia verticale dedicata interamente al suo personaggio. Nel cast, anche Elisa Wong e Alessandro Borghi.
"Avevamo lo stunt-man - ha raccontato Salmo - ma mi sono divertito a fare le scene di azioni. Farei solo film con queste scene, dove non devo dire niente. Recitare è la distruzione completa dell'ego e per un rapper è difficile. Il cinema è quindi come la criptonite per un rapper. Grazie al cinema però ho 'abbassato la cresta'. Ho seguito l'esempio di Snake e mi sono isolato dal mondo. Anche oggi non vedo l'ora di tornare sulla mia collina. E importante quando l'arte e il cinema riescono a cambiarti la vita".
Tra storie di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e racconti criminali, i protagonisti di 'Gangs of Milano' sono tre ragazzi provenienti da realtà diverse. C'è l'ambiziosa Bea (Laura Osma, 'El Chapo'), ragazza sudamericana divisa fra la fedeltà alla sua pandilla di sole donne e la voglia di una vita diversa, così come c'è Ludo (Alessandro Piavani, 'Blanca', 'House of Gucci'), che dopo mesi di assenza tornerà a Milano con un segreto, oltre a Mahdi (Andrea Dodero, 'The Good Mothers'), a capo del Blocco.
"Ho vissuto a Milano per quindici anni - ha detto ancora Salmo - e l'ho vissuta dai centri sociali fino ai locali più in.
La città è cambiata e credo che la fotografia che abbiamo reso nella serie sia realistica della città così com'è ora. La musica nel cinema è molto importante e abbiamo mischiato tante evoluzioni del rap. Nel sesto episodio il mio personaggio cambia e con lui anche la musica, con l'ingresso del blues e di altro".
Tra i racconti di una Milano oscura e popolata da personaggi dalle caratteristiche diversa tra loro, la musica rap, come simbolo di ribellione e resistenza è rappresentata anche da tre camei d'eccezione com Jake La Furia, Noyz Narcos e Disme.
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