Sono pochi i film che debuttano questo fine settimana e ciò si connette direttamente con l'incertezza della distribuzione sulle prossime "finestre" appetibili per il pubblico. A inizio settimana hanno scommesso su questa "finestra" l'ultima parte della trilogia dedicata alle avventure sanitario/sentimentali di Marta e Gabriele con SEMPRE PIU' BELLO diretto da Claudio Norza e il documentario di Filippo Vendemmiati LET'S KISS dedicato alla "rivoluzione gentile" di Franco Grillini.
Arrivano tre titoli nuovi: - GLI OCCHI DI TAMMY FAYE di Michael Showalter con Jessica Chastain, Andrew Garfield, Vincent D'Onofrio, Sam Jaeger, Cherry Jones, Fredric Lehne, Louis Cancelmi, Gabriel Olds. E' l'attrice del momento, Jessica Chastain, a vestire i panni della vera Tammy che insieme al marito ebbe straordinaria fortuna come tele-predicatrice sui canali televisivi americani degli anni '70 e '80. Il loro impero crollò un decennio più tardi, travolta da scandali finanziari e sessuali che minarono anche il matrimonio dei due. Ispirato da un molto controverso documentario di Fenton Bailey e Randy Barbato, il film ha riportato in auge il forte legame con la religione del pubblico americano, ma anche i pericoli e le ambiguità di questo genere di emozioni collettive.
- STRINGIMI FORTE di Mathieu Amalric con Vicky Krieps, Arieh Worthalter, Anne-Sophie Bowen-Chatet, Sacha Ardilly, Juliette Benveniste, Aurèle Grzesik, Aurélia Petit, Erwan Ribard, Cuca Bañeres Flos, Samuel Mathieu, Jean-Philippe Petit, Clémentine Carrié. Viaggai in auto verso destinazione ignota Clarisse, in apparenza donna felicemente sposata e madre di due bambini.
Perché una mattina si è svegliata con questo irresistibile bisogno di fuga? E' lei ad andarsene o non sconta piuttosto una silenziosa espulsione dalla sua famiglia? Dove finirà il suo viaggio? In una sorta di seduta di autoanalisi semovente, il film costruisce un ritratto di donna tanto complesso e sfuggente quanto appassionante e veridico.
- OPEN ARMS, LA LEGGE DEL MARE di Marcel Barrena. Non parla dell'oggi questo agghiacciante racconto, girato sull'isola di Lesbo tra i migranti senza futuro certo che approdano sull'isola greca nel tentativo di sfuggire al futuro di fame, pericoli e morte dei loro paesi di là dal mare. E' invece la storia di due bagnini spagnoli che nel 2015, avendo negli occhi la foto di un bambino affogato nel Mediterraneo decisero di lasciare la sicurezza di casa per prestare aiuto. Eroi senza gloria, Oscar e Gerard scelsero allora di partire per spirito di solidarietà, compiendo un passo che dovrebbe essere esempio per molti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA