/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Etruria, 2014 di fuoco prima del commissariamento

Etruria, 2014 di fuoco prima del commissariamento

Le tappe della vicenda, dai tentati salvataggi al crac del 2015

MILANO, 20 dicembre 2017, 17:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Uno sportello della banca Etruria a Pontedera (Pisa) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno sportello della banca Etruria a Pontedera (Pisa) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno sportello della banca Etruria a Pontedera (Pisa) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La vicenda della Banca dell'Etruria e del Lazio al centro delle audizioni della commissione parlamentare d'inchiesta sulle crisi bancarie si consuma tra la fine del 2013 e l'inizio del 2015. DICEMBRE 2013 - La Banca d'Italia invita il Cda della banca aretina, di cui Pier Luigi Boschi (padre di Maria Elena) è consigliere dal 2011, a cercare un partner, "un gruppo di adeguato standing in grado di apportare le necessarie risorse patrimoniali, manageriali e professionali" che possa salvarla.
    22 GENNAIO 2014 - La Popolare di Vicenza ammette di aver aperto un dossier su Banca Etruria. "E' solo una fase di studio", sottolinea il Dg di BpVi, Samuele Sorato.
    21 FEBBRAIO 2014 - Matteo Renzi accetta di formare il nuovo governo e presenta la lista dei ministri, tra cui Maria Elena Boschi, che ha la delega per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento.
    12 APRILE 2014 - Banca Etruria e Popolare di Vicenza raggiungono un'intesa per definire la "struttura, le modalità, nonché le condizioni" di una "possibile integrazione". Una nota che specifica come "fino al 30 maggio, Etruria si asterrà da altre analoghe trattative per consentire a Vicenza di presentare entro tale termine un'offerta vincolante".
    APRILE 2014 - Secondo quanto ha raccontato Ignazio Visco, presidente della Banca d'Italia, Renzi gli domandò, seppure sotto forma di battuta, dell'istituto aretino ma non ottenne risposta, mentre l'allora ministro Boschi venne indirizzata al vicedirettore generale Fabio Panetta al quale però, ha assicurato Visco, non fece richieste né pressioni.
    PASQUA 2014 - L'ex Ad di Veneto Banca Vincenzo Consoli in audizione davanti alla commissione d'inchiesta, ha raccontato che la ministro Maria Elena Boschi partecipa a un incontro con i vertici di Banca Etruria e di Veneto Banca nella casa di famiglia ad Arezzo.
    APRILE-MAGGIO 2014 - La ministra Boschi vede Giuseppe Vegas, presidente della Consob e parlano della questione Etruria. Lo ha rivelato lo stesso Vegas in commissione, sottolineando che Boschi espresse "un quadro di preoccupazione perché a suo avviso c'era la possibilità che Etruria venisse incorporata dalla Popolare di Vicenza e questo era di nocumento per la principale industria di Arezzo che è l'oro". Lo scambio, ha spiegato, si dipanò in due o tre incontri tra Roma e Milano. Per il presidente della Consob non ci furono pressioni, solo esposizione dei fatti. E in un'occasione Boschi fece sapere a Vegas che il padre sarebbe diventato vice presidente di Banca Etruria. 4 MAGGIO 2014 - Pier Luigi Boschi diventa vicepresidente di Banca Etruria.
    28 MAGGIO 2014 - Le manovre per il matrimonio tra Banca Popolare di Vicenza e la Popolare dell'Etruria entrano nel vivo.
    L'istituto di Gianni Zonin lancia un'Opa del valore di 217 milioni sulla banca d'Arezzo. Il Cda della Bpel ha tempo fino al 12 giugno per valutare l'offerta.
    29 MAGGIO 2014 - "Il 29 maggio 2014, Vegas mi chiese in modo inusuale un incontro a casa sua alle 8 di mattina e io risposi che dovevamo vederci in Consob o al ministero", dice Maria Elena Boschi dopo l'audizione del presidente della Consob in commissione banche.
    17 GIUGNO 2014 - La Popolare di Vicenza rinuncia all'integrazione con Etruria. "Non ci sono i presupposti", spiega Vicenza. Mancando una valutazione positiva del Cda di Bpel, l'offerta vincolante è "decaduta".
    12 DICEMBRE 2014 - L'allora Ad di Unicredit Federico Ghizzoni incontra la ministra Maria Elena Boschi che gli chiede, spiega Ghizzoni in audizione davanti alla commissione d'inchiesta sulle banche, "se era pensabile per Unicredit valutare un'acquisizione o un intervento su Etruria".
    FINE 2014-GENNAIO 2015 - Il ministro Graziano Delrio chiama il presidente della Banca Popolare dell'Emilia-Romagna. "Il mio ruolo all'epoca - ha spiegato in una intervista - come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, era quello di accompagnare i ministri competenti nella gestione di queste crisi. In questa veste, ho chiamato Caselli e ho chiesto informazioni sulle intenzioni di Bper per Etruria. La risposta fu che era stata esaminata ma Bper aveva deciso di non andare avanti", "nessuna pressione".
    13 GENNAIO 2015 - Ghizzoni in commissione ha spiegato di aver ricevuto da Marco Carrai una mail nella quale diceva: "Solo per dirti che su Etruria mi è stato chiesto nel rispetto dei ruoli di sollecitarti se possibile". "La mia prima reazione - riferisce Ghizzoni - fu di chiedermi chi lo aveva sollecitato e decisi di non richiedere nessun chiarimento. Non volevo aprire altri canali di comunicazione". Ghizzoni rispose: "Ok, ti confermo che stiamo lavorando e contatteremo i vertici di Etruria".
    11 FEBBRAIO 2015 - La Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio viene commissariata dalla Banca d'Italia per effetto delle "gravi perdite del patrimonio" emerse agli occhi dei funzionari di Bankitalia d'Italia che da tempo stavano svolgendo accertamenti ispettivi. Il padre di Maria Elena Boschi, Pier Luigi, decade dal suo ruolo di vice presidente della banca.
    18 DICEMBRE 2015 - Maria Elena Boschi si difende in Parlamento dalla mozione di sfiducia del M5s sul caso Etruria (respinta con 373 'no'): "Io sono dalla parte delle istituzioni e non ho mai favorito familiari o amici, non c'è nessun conflitto di interessi. Sono orgogliosa di far parte di un governo che esprime un concetto molto semplice: chi sbaglia deve pagare, chiunque sia, senza differenze e favoritismi. Se mio padre ha sbagliato deve pagare. Non c'e' spazio per doppie misure e favoritismi".

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza