Il Fondo strategico italiano
guidato da Maurizio Tamagnini entra nel capitale di Missoni, che
rimane sotto il controllo della famiglia. Una dei possibili
sbocchi per la casa di moda è la quotazione in Borsa.
L'operazione alla fine della quale Fsi deterrà il 41,2% e la
famiglia in 58,8%, avverrà prevalentemente attraverso un aumento
di capitale e non prevede il ricorso a indebitamente finanziario
da parte del gruppo della moda. Il Cda della società, composto
da 7 membri, includerà tre componenti della famiglia: Angela
Missoni, quale presidente, Luca e Giacomo Missoni consiglieri.
Entra come vice presidente Michele Norsa, in passato alla guida
di marchi come Ferragamo e Valentino, mentre Rosita Missoni
resterà presidente onorario.
L' investimento del fondo ammonta a circa 70 milioni. Il
marchio Missoni fattura circa 150 milioni di euro, esporta il
75% della produzione e impiega circa 300 dipendenti.
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