"L'introduzione" nel decreto Aiuti
ter "di prestiti garantiti dallo Stato alle imprese per superare
i problemi di liquidità" a causa degli alti costi dell'energia
"è da accogliere con soddisfazione, si tratta di un meccanismo
rodato con il Covid e che peraltro ha un impatto molto limitato
sulla finanza pubblica". E' quanto afferma Fabrizio Pagani già
capo della Segreteria Tecnica del Mef e attualmente Global Head
of Economics Muzinich & Co . Pagani ha ricordato come
l'associazione M&M, di cui è presidente, aveva elaborato nelle
scorse settimane un paper 'Bridge Energia' dove ipotizzava
appunto un provvedimento di garanzia sui prestiti "sulla
falsariga del Decreto Liquidità dell'aprile 2020".
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