"Si tratta di un dato estremamente
buono, che va al di là di ogni previsione" e "quanto alla
politica economica, questo dato apre nuovi e ampi spazi di
bilancio per il Governo, perché il deficit sarà ridotto rispetto
alle previsioni e si potranno quindi utilizzare le risorse
disponibili per aiutare famiglie e imprese colpite dalla crisi
energetica". Lo afferma Fabrizio Pagani, gia' capo della
Segreteria Tecnica del Mef e attualmente Global Head of
Economics Muzinich & Co.
"Molti economisti - ricorda - avevano previsto un'Italia a
crescita negativa nel terzo trimestre, ma in realtà i servizi e
in particolare il Turismo hanno portato a questo 0,5 per cento
in più. La lunga stagione turistica lasciava prevedere un buon
risultato ma questo 0,5 per cento va al al di là di ogni
aspettativa, anche della più ottimistica".
Secondo Pagani "con questo dato, la previsione per i prossimi
mesi si fa ancora più incerta. Il quadro, è ovvio, dipende
dall'evoluzione dal conflitto in Ucraina e dalle decisioni della
BCE, dall'inflazione e dalla lotta all'inflazione, ma credo che
rimarremo positivi nel quarto trimestre, i primi segnali sono
buoni". Per l'economista ora è importante che le risorse
disponibili "siano ben usate, non con misure a tappeto ma ben
disegnate e "sartoriali", non con una manovra espansiva a tutto
campo ma con misure customizzate, che non vadano ad alimentare
la domanda di energia. Si tratta di una particolare e nuova
responsabilità accresciuta per il Governo" conclude.
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