Iveco Group ha chiuso il secondo
trimestre con ricavi consolidati pari a 4,2 miliardi di euro (in
aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso) e
un utile netto adjusted pari a 156 milioni di euro (96 milioni
in più). L'ebit adjusted è pari a 301 milioni di euro (in
crescita di 183 milioni di euro), la liquidità netta delle
attività industriali a 1,2 miliardi di euro (era 1,7 miliardi al
31 dicembre 2022). "Siamo ancora più fiduciosi che
raggiungeremo robusti risultati a fine anno e, di conseguenza,
alziamo ancora una volta le nostre previsioni per il 2023"
commenta l'amministratore delegato Gerrit Marx.
Iveco Group prevede per il 2023: ebit adjusted consolidato
in rialzo, tra 750 e 800 milioni di euro (la stima precedente
era tra 600 e 640 milioni di euro), ricavi netti delle attività
industriali in rialzo, con un aumento dal 5% all'8% rispetto al
2022 (era dal 3% al 5% rispetto al 2022), ebit adjusted delle
attività industriali in rialzo, tra 650 e 700 milioni di euro
(era previsto in rialzo tra 510 e 550 milioni di euro), le spese
generali, amministrative e di vendita delle attività industriali
confermate a circa il 6% dei ricavi netti. Iveco Group prevede
anche una liquidità netta delle attività industriali a circa 2
miliardi di euro, incluso il riacquisto di azioni e le
transazioni straordinarie già comunicate (la stima precedente
era circa 2 miliardi, escluso il riacquisto di azioni, ma
incluse le transazioni straordinarie già comunicate). Gli
investimenti delle attività industriali sono confermati in
crescita del 15% circa rispetto al 2022.
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