(Ripetizione con correzione alla terza riga)
Serve certezza nella definizione dei
calendari fiscali per chi investe in Italia. E' quanto in
sintesi ha detto Andrea di Paolo, presidente di Bat Trieste,
durante un forum "Ansa incontra" dedicato agli investimenti
esteri in Italia.
"Con la scorsa legge finanziaria è stato approvato un
calendario fiscale che prevede per i prossimi tre anni un
aumento della tassazione sui nostri prodotti . In base a quello
abbiamo programmato i nostri investimenti, che comprendono un
acquisto di 60 milioni di tabacco italiano", ha spiegato Di
Paolo sottolineando la necessità di non modificare in corso il
frame fiscale di riferimento.
Quello della certezza delle regole è stato infatti uno dei nodi
al centro del forum dedicato agli investimenti esteri.
"Ciò che ci ha permesso di costruire 11 mila metri quadri in
poco meno di 18 mesi è stata la sinergia tra pubblico e privato,
grazie alla quale siamo riusciti a snellire la burocrazia e i
procedimenti amministrativi" ha detto Di Paolo parlando del
nuovo stabilimento Bat di Trieste. "Oltre a questa
collaborazione, però, una multinazionale che investe in Italia
ha bisogno di una certezza della legge che consenta la
programmazione di investimenti a medio termine".
"Per attirare gli investitori nel nostro Paese serve più
certezza delle regole", ha sottolineato Alessandro De Nicola,
presidente di The Adam Smith Society. "Non è possibile che il
50% delle sentenze della commissione tributaria di secondo grado
vengano riformate in Cassazione, vuol dire che è come tirare una
monetina. Come spiegarlo ad un investitore straniero?".
"Inoltre- ha proseguito De Nicola-bisogna affrontare subito
anche il problema della burocrazia e snellire le procedure";"in
questo rientra anche il problema della responsabilità dei
funzionari pubblici". E c'è poi il tema della legalità" ha
concluso,"che è un problema sia di prevenzione che di
repressione". "Sulla legalità è importante che le aziende si
mettano attivamente al fianco delle istituzioni e delle forze di
polizia per condividere il loro know how", ha detto Di Paolo
ricordando che Bat "collabora da tempo con la guardia di finanza
per la lotta al contrabbando".
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