Oltre la metà delle donne con un
lavoro guadagna fino a 20mila euro netti l'anno: si tratta del
53,8% contro il 30,7% degli uomini. Un risultato che è anche
conseguenza della maggiore diffusione del lavoro a termine e del
part-time, ma le differenze salariali permangono anche nei casi
di occupazione a tempo indeterminato e full-time. E' quanto
emerge dall'inchiesta nazionale sulle "Condizioni e aspettative
delle lavoratrici e dei lavoratori", promossa dalla Cgil e
realizzata insieme alla Fondazione Di Vittorio.
Nel complesso, considerando il reddito da lavoro netto nel
2021, il 45% circa si colloca nella classe tra i 15mila e 25mila
euro (20,7% tra i 15mila-20mila euro l'anno; 24,1% tra i 20mila
e 25mila euro); ma c'è quasi uno su dieci (8,8%) che ha un
reddito inferiore a 10mila euro; il 13,9% tra i 10mila e 15mila
euro; il 15,1% supera i 30mila euro l'anno.
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