Le ipotesi di pace in Ucraina
spingono le Borse europee che concludono la seduta su nuovi
massimi. Lo stoxx 600, l'indice che raccoglie 600 delle
principali capitalizzazioni di mercato europee, guadagna l'1,1%
a 553 punti. Milano riaggiorna i massimi dal 2008 con l'indice
Ftse Mib che guadagna l'1% e sfiora i 38mila punti. Positive
anche Francoforte (+2,09%), Parigi (+1,52%) e Madrid (+0,19%).
In calo Londra (-0,49%).
A Piazza Affari corre il comparto del lusso con Moncler
(+9,5%), dopo i conti del 2024, e Cucinelli (+3,8%). Tonica
Stellantis (+4,5%), nel giorno della partnership con Ayvens.
L'effetto dei conti spinge anche Recordati (+3,2%) e Italgas
(+3,2%). Bene Campari (+3,8%) e Nexi (+2,9%). Seduta positiva
per le utility con il gas in deciso calo. Enel sale dell'1,5%,
Hera (+1,2%), poco mossa A2a (-0,04%). In flessione l'energia
con il petrolio poco mosso. Fiacca Eni (-0,2%) e Saipem (-0,1%).
Seduta negativa per Tim (-2,5%), nel giorno del capital market e
mentre si guarda al risiko del settore delle tlc.
Vendite sulle banche mentre si guarda agli sviluppi del
consolidamento del settore. Scende Mps (-2,4% a 6,17 euro) alle
prese con l'offerta su Mediobanca (-0,74% a 16,79 euro). In calo
Banco Bpm (-1,85% a 8,70 euro) alle prese con l'offerta di
Unicredit (-0,93% a 46,14 euro). Vendite su Bper (-1,24% a 6,37
euro) con l'operazione su Popolare Sondrio (-0,31% a 9,63 euro).
In calo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e
Bund conclude la giornata a 107 punti, dopo aver toccato il
minimo da ottobre 2021 a 105 punti. Il rendimento del decennale
italiano scende al 3,49 per cento.
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