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L'analisi della Bce gela l'Europa, l'economia resta debole e i dazi preoccupano

L'analisi della Bce gela l'Europa, l'economia resta debole e i dazi preoccupano

Il bollettino economico: 'I dazi potrebbero innescare un andamento sfavorevole agli scambi'

ROMA, 13 febbraio 2025, 10:53

Redazione ANSA

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Il logo della Banca Centrale Europea © ANSA/EPA

Il logo della Banca Centrale Europea © ANSA/EPA

"Alla fine del 2024 la crescita del commercio mondiale ha subito una moderazione, anche se il buon andamento delle importazioni statunitensi, forse a fronte della crescente incertezza sulle politiche commerciali future, è rimasto una determinante fondamentale della dinamica del commercio mondiale": lo scrive la Bce nel bollettino economico.

"Nel quarto trimestre del 2024, le importazioni statunitensi sono rimaste una determinante fondamentale della crescita del commercio mondiale" ma, "in prospettiva", la situazione potrebbe cambiare perché con "nuovi dazi" si manifesterebbero "andamenti sfavorevoli".

L'economia dell'Eurozona ha ristagnato nel quarto trimestre del 2024, resterà debole nel breve periodo, ma continuano a sussistere i presupposti per una ripresa. Gli economisti ribadiscono che c'è "una perdurante contrazione nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione nel comparto dei servizi, il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall'aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare significativamente la propria spesa". Ma la ripresa ci sarà, anche se i rischi restano "orientati verso il basso", in particolare a causa delle possibili frizioni nel commercio internazionale che potrebbero frenare le esportazioni e indebolire l'economia mondiale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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