Le banche d'investimento, pur in un quadro di riduzione delle spese per l'It dovuto alle incertezze sulle prospettive macroeconomiche, sprecano milioni di euro - un quarto del budget - in software mal gestiti, sottoutilizzati e ridondanti: lo rivela uno studio dell'azienda di automazione documentale UpSlide.
In un sondaggio condotto su oltre 600 professionisti It e dell'innovazione che operano nelle banche d'investimento - si legge in un comunicato - il 94% degli intervistati dice di aver affrontato tagli al bilancio nel corso del 2024, in un terzo dei casi superiori al 20% rispetto all'anno precedente. In parallelo alla riduzione dei budget, si assiste ad un uso non efficace della spesa per i software. Oltre due terzi (il 68%) degli intervistati credono che le banche di investimento stiano sprecando un quarto del budget a disposizione in strumenti sottoutilizzati e ridondanti. A fronte di sprechi e budget più limitati, oltre la metà (55%) degli intervistati sta cercando di stabilire strumenti contrattuali per definire le metriche di servizio più rigorosi con i fornitori di software.
"La corsa all'innovazione e all'uso delle nuove tecnologie è avvenuta a scapito dell'integrazione e dell'adozione di nuovi software. Le aziende stanno sprecando ogni anno milioni in tecnologie sottoutilizzate", dice l'amministratore delegato di UpSlide Julien Villemonteix. "Una soluzione semplice per i responsabili It del settore attualmente alle prese con stretti vincoli di bilancio è assicurarsi che la tecnologia già in uso venga impiegata efficacemente e sia completamente integrata nei sistemi e nei processi più ampi".
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