I timori dei mercati sugli effetti negativi dei dazi dell'amministrazione Trump continuano a spingere il prezzo dell'oro che quasi sfiora i 3000 dollari l'oncia (a 2994 dollari), segnando così un nuovo record, per poi calare a 2981 dollari.
La ricerca di beni rifugio, oltre che dalla guerra commerciale, è alimentata anche dai dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che hanno rafforzato la tesi di un prossimo allentamento della politica monetaria della Fed.
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