Lo Borse europee confermano
l'andamento positivo pur limando leggermente dopo l'avvio in
calo di Wall Street.
In listini guardano, da una parte, al voto del Bundestag
sulla riforma al freno del debito e, dall'altra, all'attesa
telefonata sull'Ucraina tra il presidente americano Donald Trump
e quello russo Vladimir Putin. Francoforte registra un +0,9%
mentre la fiducia sulle prospettive dell'economia tedesca
misurata dall'indice Zew è tornata ai massimi da febbraio 2022.
Tra gli altri Parigi registra un +0,5%, Milano un +0,92%,
Madrid un +1,11% e Londra un +0,42%.
Le tensioni geopolitiche e le incertezze sulla ripresa
americana spingono l'oro su nuovi massimi, con il metallo giallo
che scambia a 3.030 dollari l'oncia. Sale poi il petrolio con il
riaccendersi della conflitto in Medioriente. Il wti viaggia a 68
dollari e il brent a 71,6 dollari al barile.
L'attesa per un aumento del debito europeo pesa sui titoli
di Stato con i rendimenti dei Btp in rialzo di 3 punti base, al
3,94%, mentre lo spread con il Bund è a 111 punti.
A Piazza Affari buon passo per Iveco (+3,9%), Stm (+2,6%),
Prysmian (+3,2%), In luce anche Mediobanca (+2%) e Generali
(+1,9%) mentre continuano le valutazioni di Assogestioni sulla
stesura di una lista per il cda del Leone. Bene tutto il
comparto bancario con Bper (+1,4%), Unicredit (+1,6%) e Popolare
di Sondrio (+1,4%) mentre scivola Tim (-2,4%) con prese di
beneficio dopo i rialzi degli ultimi giorni.
Sul fronte dei cambi l'euro è in calo sul dollaro con il
quale passa di mano a 1,0913.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA