La Borsa di Milano (+0,45%) chiude
in rialzo, con gli altri listini europei in ordine sparso e Wall
Street in rialzo. Il Ftse Mib sale a 39.712 punti, portandosi ai
livelli di ottobre 2007. I mercati attendono la riunione della
Fed e le indicazioni sulle prospettive economiche e di politica
monetaria. Piazza Affari è sostenuta dalle banche con Mps
(+2,5%), mentre scivola Campari (-2%). Lo spread tra Btp e Bund
conclude la giornata invariato a 110 punti, con il rendimento
del decennale italiano che scende al 3,9%.
Nel listino principale acquisti sull'energia e sulle utility,
con il petrolio e il gas in rialzo. In crescita Tenaris (+2,7%),
Enel (+1,4%), Eni (+1,3%), Saipem (+1,2%) e A2a (+0,87%).
Positiva Snam (+0,2%), nel giorno dei conti. Crolla De Nora
(-23%), dopo che le previsioni per il 2027 e l'incertezza sulla
transizione energetica.
Tra gli istituti di credito è in rialzo Mediobanca (+1%),
Popolare Sondrio (+0,4%), Bper (+0,3%) e Intesa (+0,2%). Poco
mossi Banco Bpm (+0,01%) e Unicredit (-0,07%). Fiacca Generali
(-0,2%). Sale Stellantis (+0,3%), nel giorno dell'audizione del
presidente John Elkann in Parlamento.
Seduta in calo per Iveco (-1,5%) e Inwit (-1,1%). Vendite su
Nexi (-0,7%) e Tim (-0,5%). Tra le società a minor
capitalizzazione rimbalza Brembo (+1,5%), dopo la performance
della vigilia con i conti dell'anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA