Le azioni Nike crollano in Borsa, facendo scendere il valore di mercato dell'azienda sotto i 100 miliardi di dollari per la prima volta dai tempi della pandemia di Covid-19. Il titolo è arrivato a perdere il 9,3%, al livello più basso da marzo 2020, dopo i risultati annunciati nella giornata di ieri e le previsioni su fatturato e redditività che, stando alle dichiarazioni dei vertici, rimarranno ancora sotto pressione.
Il calo a Wall Street ha cancellato circa 9 miliardi di dollari di valore, lasciando l'azienda con una capitalizzazione di mercato di 97 miliardi di dollari. Il titolo è sceso di oltre il 60% rispetto al massimo storico di novembre 2021, quando il valore di mercato si attestava a circa 281 miliardi di dollari.
Nike ha previsto ulteriori cali di fatturato e redditività nel trimestre in corso a causa di un continuo reset della merce considerato necessario per rilanciare la crescita. L'azienda, che ha sedi produttive sia in Cina che in Messico, ha affermato che le sue prospettive riflettono anche l'impatto stimato dei dazi alle importazioni.
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