Italia prima in Europa per le
attività di design specializzato: 6,3 miliardi di euro di
fatturato (il 16,4% del totale Ue 27), circa 70 mila addetti,
quasi il 20% del totale europeo, seguita da Francia e Germania.
Lo evidenzia lo studio 'Le prospettive per le filiere del Made
in Italy' a cura del Research Department Intesa Sanpaolo
presenta nell'ambito del Salone del mobile di Milano.
I mercati internazionali continueranno a costituire - viene
evidenziato - un driver fondamentale per la crescita delle
imprese del Made in Italy: la propensione all'export è attesa
salire al 77,2% nel 2027 (era del 60% nel 2012). A fare da
traino sarà soprattutto la fascia alta della gamma produttiva:
la quota di mercato italiana sui prodotti ad elevato prezzo è
pari all'11,2%, rispetto ad una quota del 4,6% sui prodotti a
prezzi medi e bassi.
"Supportiamo le filiere dell'Italian Style in investimenti
sostenibili e ricerca di nuovi corridoi internazionali. In
quattro anni abbiamo erogato alle imprese clienti del made in
Italy circa 20 miliardi di euro di finanziamenti per
internazionalizzazione, gestione del business, crescita
dimensionale e passaggio generazionale", ha sottolineato Anna
Roscio, executive director sales & marketing imprese divisione
Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA