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Deficit/Pil Eurozona 2024 cala a 3,1%, Italia decima in Ue

Deficit/Pil Eurozona 2024 cala a 3,1%, Italia decima in Ue

Debito/Pil Eurozona risale all'87,4%, Italia seconda dopo Grecia

BRUXELLES, 22 aprile 2025, 12:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nell'Eurozona il deficit è sceso al 3,1% del Pil nel 2024 (dal 3,5% 2023), e nell'Ue al 3,2% (dal 3,5% 2023). Il debito pubblico è leggermente aumentato nell'Eurozona all'87,4% (dall'87,3%) e all'81% nell'Ue (dall'80,8%).

Lo rileva Eurostat. I disavanzi più alti sono stati registrati in Romania (-9,3%), Polonia (-6,6%) e Francia (-5,8%). Tra i 27 Ue il deficit del 3,4% dell'Italia è al decimo posto. Quanto al rapporto debito/Pil, l'Italia resta seconda (135,3%) alle spalle della Grecia (153,6%). Seguono Francia (113%), Belgio (104,7%) e Spagna (101,8%). Eurostat comunica di non aver apportato modifiche ai dati comunicati dagli Stati.

Nel 2024 il deficit delle amministrazioni pubbliche italiane è stato pari al 3,4% del Pil, cioè a -75.547 milioni di euro, praticamente dimezzato rispetto al 2023 grazie ad una diminuzione di 78,7 miliardi rispetto ai -154.284 milioni di euro di due anni fa, corrispondente al -7,2% del Pil.

Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari allo 0,4% del Pil, con un miglioramento di 4 punti percentuali rispetto al 2023. Sono alcuni dei dati che l'Istat ha notificato alla Commissione europea in applicazione del protocollo sulla Procedura per i disavanzi eccessivi (Pde) annesso al Trattato di Maastricht. In base al Pde, spiega l'Istituto, i Paesi europei devono comunicare due volte all'anno (entro il 31 marzo e il 30 settembre) i livelli dell'indebitamento netto, del debito pubblico e di altre grandezze di finanza pubblica relative ai quattro anni precedenti, nonché le previsioni ufficiali degli stessi per l'anno in corso. Sulla notifica trasmessa dall'Italia, specifica l'Istituto di statistica, non sono state espresse riserve.

La spesa per interessi che, secondo le attuali regole di contabilizzazione, non comprende l'impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 3,9% del Pil, mostrando una crescita di 0,2 punti percentuali rispetto al 2023. I dati del debito per gli anni 2021-2024 sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia e sono anch'essi coerenti con il Sec 2010, precisa ancora l'Istat confermando che a fine 2024 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della Uem, era pari a circa 2.966.597 milioni di euro, cioè al 135,3% del Pil. Rispetto al 2023 il rapporto tra il debito e il Pil è aumentato di 0,7 punti percentuali.  

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