La Cina ha concesso alcune esenzioni tariffarie sull'import dagli Usa e valuta, con il ministero del Commercio, l'ipotesi di eliminare altri dazi ora al 125%, come misure di sollievo per le aziende colpite dalla guerra commerciale di Donald Trump.
Michael Hart, capo della Camera di Commercio Usa in Cina, ha detto che l'import di prodotti sanitari - riporta il Financial Times - sono sotto revisione per possibili esenzioni. Le aziende di settori come aviazione e prodotti chimici industriali hanno riferito che alcuni dei prodotti hanno strappato la sospensione, mentre i media locali hanno riferito di misure simili per alcuni microchip.
La Cina valuta "essenziale" il rafforzamento della postura "verso gli scenari estremi", nel mezzo della guerra commerciale con gli Stati Uniti. "È essenziale rafforzare sia la riflessione sui risultati finali sia quella sugli scenari estremi, con una forte attenzione alla prevenzione e al disinnesco dei rischi commerciali", ha riferito una nota del ministero del Commercio.
La Cina punta a rafforzare il sostegno all'economia e a opporsi alle "intimidazioni unilaterali" nel commercio globale, scosso dai dazi di Donald Trump. E' l'indicazione emersa dalla riunione del Politburo tenuta oggi sotto la guida del presidente Xi Jinping, convocata "per analizzare e studiare l'attuale situazione economica e le attività economiche". Il massimo organo decisionale del Partito comunista cinese ha deciso che la Cina dovrebbe "sviluppare vigorosamente il consumo di servizi e rafforzare il ruolo dei consumi nello stimolo della crescita economica", ha riferito l'agenzia di stampa statale Xinhua.
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