Il Comitato di gestione, con
il parere favorevole dei revisori dei conti, ha approvato il
Bilancio consuntivo relativo all'esercizio 2024 e la collegata
Relazione annuale. Al centro della Relazione il conseguimento
degli obiettivi strategici, fissati annualmente dal ministero
delle Infrastrutture e dei trasporti, che l'Autorità di Sistema
portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata dal
presidente Andrea Agostinelli, nel corso del 2024, ha raggiunto
al 100 percento. Lo rende noto l'Autorità.
"Quale risultato dell'accertamento del Consuntivo - è scritto
in una nota - tra i vari elementi, che ha evidenziato la
positività della gestione amministrativa dell'Ente, è stato
rilevato: il rispetto dei limiti di spesa, per come previsto
dalla normativa vigente in materia, l'abbattimento dei residui
passivi per circa 10 milioni di euro e dei residui attivi per 9
milioni di euro, e il pagamento delle fatture con 14 giorni di
anticipo dalla scadenza, rispetto ai limiti stabiliti per legge,
quale segno di attenzione verso i propri fornitori. La
rendicontazione consuntiva ha accertato un avanzo di
amministrazione di oltre 121,8 milioni di euro e un saldo cassa
di circa 163 milioni di euro. Nel corso del 2024, il totale
delle entrate ammonta a circa 76 milioni di euro a fronte dei 83
milioni di euro destinati alle uscite".
"Di queste - è scritto ancora nella nota - tra le spese in
conto capitale, 62 milioni di euro sono stati destinati ad
investimenti infrastrutturali tra i quali, finalizzati
all'ulteriore sviluppo delle performance del porto di Gioia
Tauro, 50 milioni di euro sono stati impegnati per il
finanziamento dei lavori di approfondimento e consolidamento
delle banchine portuali di levante nei tratti A-B-C.
Contestualmente, l'avanzo di amministrazione ex ante 2024, è
stato vincolato ad investimenti in opere infrastrutturali per un
valore di 72 milioni di euro destinati alla valorizzazione degli
scali portuali che ricadono nella propria circoscrizione.
L'oculata gestione economica dell'Ente è stata, come ormai da
diversi anni, finalizzata anche nel 2024 all'abbattimento delle
tasse d'ancoraggio, per un valore complessivo di 1 milione di
euro, da rimborsare alle compagnie di navigazione che attraccano
negli scali portuali di competenza dell'Ente, al fine di
sostenere la competitività dei propri porti".
"Complessivamente - conclude la nota - a fare da filo
conduttore dei due documenti, portati all'attenzione dei membri
del Comitato di gestione, è stata evidenziata la positività
della gestione definita attraverso la ponderatezza con cui è
stato amministrato l'Ente".
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