Il termine finale di convocazione
dell'assemblea ordinaria per l'approvazione dei bilanci
societari chiusi al 31 dicembre 2021 va prorogato a centottanta
giorni dalla chiusura dell'esercizio: a chiederlo il Consiglio
nazionale dei commercialisti, in una missiva inviata al Ministro
dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e alle
Commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato, dai tre
Commissari straordinari della categoria professionale Rosario
Giorgio Costa, Paolo Giugliano e Maria Rachele Vigani. Lo
slittamento, per il quale i commercialisti hanno predisposto ed
inviato a ministero e Parlamento un emendamento "da inserire nel
primo "veicolo" legislativo utile", si rende necessario "in
considerazione del fatto che con il perdurare del periodo di
emergenza nazionale causato dalla pandemia anche nel primo
trimestre 2022, le difficoltà emergenti per le società di
capitali nel determinare i valori di bilancio si perpetuano
anche per questo esercizio. A ciò si debbono aggiungere talune
norme, non marginali, che a tutt'oggi non hanno una chiara
applicazione e, ancorché di natura fiscale, incidono sulla
apposizione dei valori in bilancio", recita una nota. I
rappresentanti della categoria concludono affermando che "la
proroga è applicabile in ogni caso, ancorché non sussistano le
"particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto
della società" previste dalla disciplina ordinaria. La proroga
consente, quindi, alle società di determinare i dati di bilancio
in modo da fornire un'informativa più attendibile", si legge,
infine.
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