Si sono svolte oggi presso la sede di
Confindustria Radio Televisioni, a Palazzo Colonna, Roma, le
riunioni degli organi direttivi dell'Associazione - Consiglio di
Presidenza, Consiglio Generale e Assemblea - che hanno
confermato il Presidente, Franco Siddi, fino al 31 dicembre
2024, nonché l'adesione di due nuovi associati, Sportcast e EI
Towers, rappresentati da Carlo Nardello e Guido Barbieri.
Il Consiglio di Presidenza rimane invariato, con l'eccezione
della sostituzione (di diritto) di Alberto Mazzocco,
neopresidente dell'Associazione Radio FRT al posto di Marco
Montrone. Il Consiglio Generale è formato da: Marinella Soldi,
Carlo Fuortes, Igor De Biasio e Alessandro Di Majo (Rai), Fedele
Confalonieri, Gina Nieri, Stefano Selli e Carolina Lorenzon
(Mediaset), Maurizio Giunco, Piero Manera, Alberto Mazzocco e
Marco Montrone (FRT), Urbano Cairo e Marco Ghigliani (La7),
Alessandro Araimo e Marcello Dolores (Discovery), Roberta
Roccanova e Emanuele Borri (QVC), Paolo Ballerani (Persidera),
Eduardo Montefusco (RDS), Francesco Dini (Elemedia), Tarak Ben
Ammar (Prima Tv), Lorenzo Suraci (RTL), Jaime Ondarza (Viacom),
Federico Silvestri (Gruppo Il Sole 24 Ore), Mario Volanti (Radio
Italia), Marco Sciscione (GMH 24), Antonio Niespolo (CN Media),
Guido Barbieri (EI Towers), Carlo Nardello (Sportcast), Alberto
Sigismondi (Tivù). Partecipano inoltre al Consiglio di
Presidenza, Piero Manera, Paolo Ballerani e Vincenzo Morgante in
qualità di Special Advisors, rispettivamente, in tema di lavoro,
tecnologie, e qualità editoriale e coesione. Confermata anche la
struttura operativa dei Vicepresidenti, con funzione consultiva
e di indirizzo strategico, costituita da Stefano Selli, Igor De
Biasio, Alessandro Araimo, Maurizio Giunco, Marco Ghigliani,
Francesco Dini. A margine dell'Assemblea il Presidente Siddi
ha ringraziato per la rinnovata fiducia, e per "l'onore e onere
di rappresentare aziende di un settore così importante". Il
Presidente, raccogliendo gli spunti offerti dagli interventi di
Fedele Confalonieri, Carlo Fuortes, Alessandro Araimo, Marco
Ghigliani, Gina Nieri e Maurizio Giunco ha aggiunto che
"l'Associazione si impegnerà a porre con urgenza, in tutte le
sedi istituzionali italiane ed europee, il tema della prominence
nell'ambiente digitale; a tutelare le risorse frequenziali della
banda sub 700, in sede ITU-WRC23. E a richiedere che si proceda,
senza ulteriori indugi, a sostenere lo sviluppo della
radiofonia, per garantire gli investimenti fatti dalle aziende
su contenuti e infrastrutturazione Dab".
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