Secondo i dati Istat resi noti oggi,
a novembre sale la fiducia dei consumatori da 90,1 a 98,1.
"Effetto Meloni sulla fiducia dei consumatori. Questa
rilevazione è la prima utile dopo l'incarico ufficiale alla
Meloni e il giuramento del 22 ottobre e il balzo delle attese
sulla situazione economica dell'Italia da -70,7 a -40,4, con un
salto di ben 30,3 punti, e quello delle attese sulla situazione
della famiglia, da -41,2 a -24,2, con un miglioramento di ben 17
punti, dimostrano che gli italiani ripongono speranze sulla
risoluzione da parte del Governo dei loro problemi e di quelli
del Paese" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione
Nazionale Consumatori
"Va detto, però, che questa reazione è tipica ogni volta che
arriva un nuovo Governo. Anche con Draghi - osserva Dona - ci
su l'effetto Super Mario. Il problema è per quanto durerà la
luna di miele. La fiducia è una cosa molto aleatoria e se non ci
sarà subito un cambio di rotta reale nelle condizioni di vita
degli italiani, subentrerà nuovamente il pessimismo e lo
sconforto. Dovremo attendere il dato di dicembre per capire se
la manovra avrà degli effetti positivi sulla fiducia dei
consumatori e sulla speranza degli italiani di veder ridotte le
bollette e affrontato il problema del carovita. Non vorremmo, se
non ci sarà un netto miglioramento della manovra in Parlamento,
che il viaggio di nozze finisca prima della fine dell'anno"
conclude Dona.
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