Il consiglio della Camera di
Commercio di Palermo ed Enna è legittimo e si può insediare.
Anche i giudici del Cga presieduti da Rosanna De Nictolis, hanno
respinto l'istanza cautelare presentata da Confcommercio
Palermo. Un ricorso presentato contro l'assessorato regionale
alle attività produttive, la camera di commercio di Enna e
Palermo, difesa dagli avvocati Salvatore Raimondi e Luigi
Raimondi, e nei confronti di varie organizzazioni tra
Associazione Asstra Sicilia, assistito dall'avvocato Giorgio
Troja, Sicindustria, assistita dall'avvocato Michele Cimino,
Confesercenti Palermo, assistito dall'avvocato Rita De Michele,
Cna, assistita dall'avvocato Francesca Arcabascio, Ance Palermo,
assistito dall'avvocato Domenico Pitruzzella, dalla federazione
provinciale Coldiretti Enna, e della federazione provinciale
Coldiretti Palermo, assistita dall'avvocato Gianna Di Danieli.
Secondo la federazione provinciale nel corso della nomina dei
componenti sarebbero state commesse irregolarità. E' stata
contestata l'istruttoria fatta dalla Camera di Commercio per
stabilire al rappresentatività delle varie organizzazioni in
seno al consiglio camerale. Contestata anche la documentazione
prodotta dalle organizzazioni che hanno beneficiato di un numero
maggiore di rappresentanti nell'assise. Per i giudici del Cga la
nomina è invece legittima e il consiglio camerale può
insediarsi.
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