Le donne occupate nella pubblica
amministrazione superano i 2 milioni (2,1 milioni) e
rappresentano la componente maggioritaria, con una quota pari al
58,5% del personale in servizio (3,6 milioni il totale del
personale in servizio). E' quanto emerge dal report dell'Istat
sul Censimento permanente delle istituzioni pubbliche 2020. La
più elevata presenza di donne si conferma negli enti del Sistema
sanitario nazionale (Ssn) con il 67,6%, il valore più basso
nelle Università pubbliche (49,6%) e nelle Regioni (51%).
Analizzando il tipo di contratto, la quota maggiore di tempi
determinati si riscontra tra le donne (13,6% contro 9,1%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA