Più di 200 richieste di
finanziamenti agevolati per un valore di circa 4 milioni di euro
saranno soddisfatte nel 2023 dal Confidi Pmi Campania che
erogherà direttamente le risorse finanziarie alle imprese che
non hanno i requisiti per accedere al credito bancario. E'
quanto è emerso dall'assemblea ordinaria dei soci della
struttura che fa capo alla Confcommercio svoltasi a Napoli.
L'assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 e ha
eletto il nuovo Consiglio di amministrazione. Il Cda ha poi
nominato presidente Angelo Bruscino che subentra a Lucio Donadio
il quale assume l'incarico di vicepresidente (nel Cda anche
Guido Arzano, Paolo Annunziata, Silvio de Simone).
"La nostra funzione di 'banca di soccorso' si è rafforzata in
questi mesi grazie alle innovazioni normative dello scorso anno
che ci consentono di poter utilizzate le risorse pubbliche per
concedere finanziamenti agevolati per cassa alle piccole e medie
imprese" ha spiegato Lucio Donadio per anni alla guida del
consorzio di garanzia fidi. "Oltre alla nostra missione
istituzionale di garantire, fino all'80 per cento, i prestiti
che le banche erogano alle aziende - ha evidenziato il nuovo
presidente Bruscino - ora possiamo erogare direttamente il
credito fino a 40mila euro per le imprese piccole e medie a
rischio default e ai professionisti titolari di partita Iva". "E
il nostro credito - ha aggiunto Bruscino - viene concesso ad un
tasso del 4 per cento rispetto ad una media per imprese e
famiglie superiore al 13 per cento". "Questa nuova possibilità
che abbiamo - ha sottolineato Bruscino - rappresenta senza
dubbio un fatto straordinario, un importante riconoscimento, per
l'efficace azione svolta dal mio predecessore Lucio Donadio, che
valorizza e rafforza il ruolo di Confidi Pmi Campania".
Un capitale sociale di 5 milioni e mezzo, una disponibilità
di risorse finanziarie complessiva di quasi 15 milioni, 1.782
soci, operatività nazionale in tutti i settori, il Confidi Pmi
Campania è una società cooperativa a responsabilità limitata e
si caratterizza, è stato ricordato, "per la mutualità e per
l'assenza dello scopo di lucro". L'organismo di intermediazione
finanziaria nasce oltre 30 anni fa, è stato evidenziato ancora
nelle assise, "per supportare le imprese minori nell'accesso al
credito agevolandone una migliore relazione con il sistema
bancario, favorendo una sensibile riduzione del costo dei
finanziamenti rispetto a quelli reperibili sul mercato e
rendendo i profili di rischio delle piccole e medie imprese
associate più trasparenti e più facilmente valutabili da parte
delle banche". La garanzia del Confidi "è rappresentata da un
Fondo di garanzia (o Fondo Rischi) che è alimentato da risorse
pubbliche (contributi delle Regioni, delle CCIAA, del Ministero
Economia e Finanze, del Ministero delle Imprese e del Made in
Italy, ecc.) ed ha la funzione di coprire le perdite derivanti
dall'inadempimento del debitore". L'assemblea ha anche nominato
il nuovo Collegio sindacale: Raimondo de Miranda, Luca Manzo,
Giuseppe Battaglia; supplenti sono Massimo Scognamiglio e
Cristina Cutitta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA