(di Patrizia Vacalebri)
Chiusa Altaroma, le sfilate
estive nella capitale al momento le organizza CNA Federmoda, che
propone RMI - Ricerca Moda Innovazione, dal 3 al 7 luglio, una
settimana ricca di workshop e appuntamenti con stilisti ed
esperti del settore, che culminerà giovedì 6 luglio allo Stadio
Domiziano (Piazza Navona), con la sfilata dei finalisti del
XXXIII Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, la
designazione dei vincitori e l'attribuzione dei premi. "Il
Concorso parte integrante della più ampia piattaforma di RMI -
Ricerca Moda Innovazione - attraverso la quale la nostra
associazione ha costruito un'ampia rete di collaborazioni, tra
le quali quelle con TheOneMilano, Maredamare, Milano Jewelry
Week, il Cluster Minit, Centergross, Lectra e la Mozambique
Fashion Week - ha evidenziato Marco Landi, presidente nazionale
CNA Federmoda - rappresenta un lavoro costante, teso a mettere a
sistema le infinità di esperienze che caratterizzano il settore,
nell'ottica di portare benefici a tutti gli anelli della
filiera". "Confermiamo il nostro impegno a supporto del settore,
guardando al futuro dello stesso sia in ottica di prospettive
occupazionali che di sostegno alla filiera nel suo complesso -
ha aggiunto Antonio Franceschini, responsabile cazionale CNA
Federmoda - e lo facciamo investendo ancora una volta sui
giovani e nello scouting internazionale per rappresentare alle
nostre imprese l'evoluzione che il settore sta avendo in Paesi
molto lontani dal nostro e spesso non adeguatamente
considerati". Il programma di workshop rivolto ai giovani parte
lunedì 3 luglio alle ore 16 con "Il linguaggio dello show"
tenuto dallo scenografo e regista Alex Leardini. Nelle giornate
a seguire sarà la volta di Alan Capra South Europe presales
manager di Lectra che interverrà su "Nuova identità di prodotto
e le tecnologie innovative", e di Elena Rizzo di TheOneMilano
sul tema "Pelliccia oggi: una scelta responsabile". Seguirà
Roberto Corbelli, direttore artistico e ricercatore di tendenze
con "Ready made - la nuova normalità", poi "Come si compone una
collezione" a cura del designer Giovanni Cavagna, e ancora
"Crazy time" di Beppe Pisani. "Per un nuovo approccio
all'economia circolare" sarà invece il titolo del workshop di
Caterina Mazzei, "Comunicare il made in Italy" il tema a cui si
dedicherà Alessandro Nardone.
Altaroma, società consortile di cui facevano parte al 60% la
Camera di Commercio di Roma, a cui si doveva anche la sua
paternità, il Comune capitolino con Risorse per Roma, la Regione
Lazio, in fasi alterne la Provincia di Roma, e il sostegno
costante di ICE, è stata l'istituzione che per due decenni ha
organizzato le sfilate nella capitale ogni sei mesi, a gennaio e
a luglio, diventando anche grazie al suo talent Who's on next?,
realizzato in collaborazione con Vogue Italia, il trampolino di
lancio dei nuovi talenti della moda. La sua messa in
liquidazione è avvenuta lo scorso gennaio e subito la promessa
da parte del Campidoglio dell'istituzione di una fondazione al
suo posto. "Uno strumento più agile che consentirà l'ingresso di
soci finanziatori privati per la moda a Roma" si era detto
durante l'ultima edizione di Altaroma, la 42/a della società
nata nel 2002 dalle ceneri dell'Agenzia per la Moda. Ma della
fondazione ancora non si vede l'ombra. Resta così un vuoto per
le sfilate, di cui risentono soprattutto i giovani designer che
partecipavano alle manifestazioni di Altaroma per farsi notare e
per prendere i primi contatti con il mondo del lavoro. Per non
parlare dell'indotto e delle maestranze generate dalla kermesse
e dei talenti lanciati dal Who's on next? come l'ultimo
vincitore del luglio 2022, il brand giapponese Setchu, disegnato
dal suo founder Satoshi Kuwata, che da poco si è aggiudicato
anche il prestigioso LVMH Prize 2023.
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