Nell'ultimo anno sono 300 le donne
che si sono rivolte al centro antiviolenza Donna Cooperativa
Alpha attraverso il numero verde 800432500: 172 sono state le
richieste di informazioni, 47 le consulenze legali, 178 le prese
in carico. Il profilo che emerge dai dati è che per il 36% si
tratta di donne dai 30 ai 39 anni, per l'86% di italiane.
Fautori della violenza sono per il 43% i mariti, per il 20% i
compagni e per il 18% gli ex mariti, a seguire ex fidanzati,
fidanzati, famigliari, conoscenti ed ex compagni, nell'89% di
origine italiana. Sono alcuni dei dati resi noti oggi a Chieti
in occasione della due giorni dedicata alla Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne,
che si è aperta con la firma che rinnova il protocollo della
Rete contro la violenza verso le donne e di genere della città
di Chieti, iniziativa organizzata dall'Assessorato alle Pari
opportunità del Comune di Chieti con il Centro antiviolenza
donna Cooperativa Alpha, presenti il prefetto Mario Della
Cioppa, il sindaco Diego Ferrara, il direttore generale della
Asl, Thomas Schael, la responsabile del centro antiviolenza
Marialaura Di Loreto. Quanto al tipo di violenza, si tratta per
il 36% di violenza psicologica, per il 22 fisica, per il 16%
sessuale ed economica e di stalking nel 10% dei casi.
Rilevante anche la violenza economica: dal mancato pagamento
dell'assegno all'abbandono economico, dal controllo delle spese
personali all'impedimento della ricerca e mantenimento
dell'impiego. Quanto alla violenza sessuale, nel 27% dei casi si
tratta di un rapporto sessuale subito, e poi richiesta di atti
sessuali umilianti, molestie, stupro, prostituzione forzata. Per
uscire dalla spirale e ricostruire una posizione e una rinascita
personale e professionale. il 96% delle donne prese in carico
usufruisce, tramite la Rete, di sostegni per l'autonomia
abitativa e delle politiche per il reinserimento lavorativo. La
presentazione dei dati si è svolta nel museo Barbella di Chieti.
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