"Oggi uno dei pilastri del welfare è
dare sicurezza al lavoratore, oggi serve un aiuto
pubblico-privato" e i due punti fondamentali sono la sanità
integrativa e la previdenza. Lo afferma il presidente di
Federmanager, Cida e Trenitalia, Stefano Cuzzilla, intervenendo
alla presentazione del libro di cui e' autore insieme alla
giornalista Manuela Perrone 'Il buon lavoro. Benessere e cura
delle persone nelle imprese italiane' presso la Camera dei
Deputati.
"Oggi uno dei temi fondamentali - spiega - è aumentare la
sanità integrativa, e per un'azienda sta diventando importante",
a volte il lavoratore ha esigenze che non possono aspettare i
tempi della sanità publica e "dobbiamo dare uno strumento per
questo, bisogna pensare a defiscalizzarlo, ma comunque una
sanità integrativa non una sanità sostitutiva", per battere
anche le liste d'attesa.
"Lo stesso sulla previdenza - aggiunge Cuzzilla - non
possiamo non lavorare sul secondo pilastro. Oggi non c'e' più
certezza della pensione. Per un giovane sapere che entra nel
mondo del lavoro dove c'e' la sanità e la previdenza, questo e'
uno dei motivi per cui non siamo riusciti a fare tornare molti
giovani in Italia, perché in altri paesi e' piu forte".
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