Intesa Sanpaolo ha presentato alle
imprese del territorio toscano e umbro in una nuova tappa del
suo Roadshow le occasioni di sviluppo internazionale supportato
dal gruppo: l'obiettivo proposto, si legge in una nota, è di
potenziare ulteriormente le opportunità di business cross-border
delle Pmi che operano nei 12 Paesi serviti dalle banche
commerciali del gruppo in Centro e Sud-Est Europa e Nord Africa.
Con il 2024 il programma di Intesa Sanpaolo si estende ad
Albania, Croazia, Serbia e Slovenia.
Nel 2022 l'interscambio commerciale tra Toscana e Albania,
Croazia, Serbia e Slovenia si è attestato a 1,2 miliardi di
euro.
Le esportazioni sono state pari a 592 milioni, mentre le importazioni hanno sfiorato i 622 milioni.
Per l'Umbria
l'interscambio commerciale nel 2022 è stato di 240 milioni di
euro, di cui circa 130 di import e 110 di export. Tra il 2021 e
il 2022 le esportazioni toscane a prezzi correnti verso Albania,
Croazia, Serbia e Slovenia hanno registrato una crescita del
23,8%, quelle umbre un progresso del 23,6%.
"La rete di relazioni internazionali di Intesa Sanpaolo -
commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria -
assicura alle aziende un'opportunità di sviluppo del business
attraverso strumenti ed un costante affiancamento sia in Italia
che nei Paesi di interesse. A sostenere le esportazioni concorre
la forte presenza di distretti e filiere, verso cui interveniamo
con agevolazioni e credito grazie a ben 97 contratti di filiera
in Toscana e Umbria, che coinvolgono 2.650 aziende fornitrici
per un giro d'affari complessivo di oltre 11 miliardi di euro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA