Il tema della Cina e dell'
E-Commerce sono stati uno di punti affrontati oggi dal ministro
degli Esteri, Franco Tajani e dal collega del Commercio del
paese asiatico, Wang Wentao il quale ha sottolineato la grande
opportunità dii inserimento e di crescita nelle piattaforme
commerciali cinesia partire da Alibaba, presente a Verona nel
forum imprenditoriale.
Su questa linea è anche il presidente di Netcomm, il
Consorzio del Commercio Digitale Italiano, Roberto Liscia,
secondo il quale "la collaborazione strategica con la Cina
rappresenta un'opportunità di crescita essenziale per le aziende
italiane, che possono così espandere la loro presenza sui
mercati internazionali." Non a caso in platea sedevano i vertici
di Ice e di Confindustria. "Benché l'export digitale italiano
dei beni di consumo in maniera diretta o intermediata, nel 2022
abbia raggiunto il valore di 18,7 miliardi di euro, in crescita
del 20,3% rispetto al 2021, l'Italia si trova ancora indietro
rispetto ad altri paesi dell'Ue nell'adozione dell'export
online, con solo il 13% delle Pmi che vendono online e il 7,1%
in modalità cross-border, secondo i dati Desi. È evidente,
quindi, il margine di crescita e miglioramento in questo
ambito". "La collaborazione tra Italia e Cina nel settore del
commercio digitale si presenta, oggi più che mai, come una
necessità strategica per accrescere la presenza italiana sui
mercati internazionali. La Cina è un vero e proprio laboratorio
di innovazione digitale e le nostre imprese hanno l'opportunità,
attraverso questa collaborazione strategica, di espandersi
significativamente sfruttando in tutti i settori del digital
retail".
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