"Nel suo intervento all'assemblea
annuale il presidente dell'Abi Antonio Patuelli ha voluto
sottolineare l'impegno nel confronto al Cnel su tutti i fattori
di spopolamento di alcune aree d'Italia, su problemi sociali,
demografici, infrastrutturali, sanitari, di servizi pubblici e
privati sempre più forniti con strumenti tecnologici, e sulle
attività bancarie che, con le filiali, normalmente seguono gli
andamenti demografici e le attività economiche". Lo afferma il
presidente del Cnel Renato Brunetta, a margine dell'assemblea
annuale dell'Abi
"È un tema di grande rilevanza per la tenuta del tessuto
connettivo del Paese, per la coesione sociale, per il benessere
delle comunità locali. Un tema che riguarda, più in generale,
una molteplicità di servizi pubblici e privati essenziali per i
cittadini e per le imprese. Su tutto ciò abbiamo costituito al
Cnel un gruppo di lavoro ad hoc, anche per arrivare a un testo
di legge. Dietro la chiusura di una filiale c'è la crisi di un
territorio, in particolare nelle aree interne e nelle periferie,
un territorio che fatica ad affrontare le sfide delle grandi
transizioni digitale, energetica e demografica. Bene, quindi, il
coinvolgimento di tutti gli attori in gioco. Dobbiamo fare rete.
E questo è il compito dei corpi intermedi e del Cnel, sancito
dall'articolo 99 della Costituzione".
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