"Leggiamo su un grande quotidiano
nazionale di ipotetiche proposte di riforma delle pensioni
avanzate dal Cnel al governo in vista della prossima legge di
bilancio. Che se venissero messe in atto allungherebbero
ulteriormente i tempi di accesso alla pensione. Siamo
praticamente al bis del Salario Minimo. Quando Meloni pur di non
decidere sulla proposta avanzata dalle opposizioni e sostenuta
dalla maggioranza degli italiani appaltò ogni orientamento
politico al Cnel. Si torna insomma sul luogo del delitto". Lo
dichiara Arturo scotto capogruppo Pd in commissione Lavoro di
Montecitorio a proposito di una proposta del Cnel, pubblicata da
Repubblica, che alzerebbe, tra l'altro, da 20 a 25 anni di
contributi la soglia minima per accedere alla pensione.
"Ancora una volta non è chiaro quale sia il ruolo della
Calderone, per l'ennesima volta scavalcata da decisioni prese
altrove. Chiederemo a questo punto al Presidente Brunetta di
poter conoscere il merito di queste proposte chiedendone
un'audizione in Commissione Lavoro. Se hanno deciso di
commissariare la ministra sono fatti loro. Non accetteremo
invece commissariamenti del Parlamento".
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