"Le aziende dell'Aerospazio censite
da Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio in tutta Italia per
il 2023 superano i 18 miliardi di euro di fatturato totale, di
cui circa 8 miliardi per l'export". Così Giorgio Marsiaj,
delegato del presidente di Confindustria per l'Aerospazio, agli
Stati Generali per la Space Economy, nella sua prima uscita
pubblica con la nuova delega.
"Il comparto italiano Aerospazio e Difesa - aggiunge - è
settimo nel mondo e quarto in Europa e rappresenta il più grande
comparto manifatturiero in Italia nel settore dei sistemi
integrati ad alta tecnologia. Il settore aerospazio e difesa,
nel suo complesso occupa quasi 60mila dipendenti. In termini
economici il comparto in Italia ha raggiunto un valore
complessivo di circa 2,9 miliardi euro nel 2021, corrispondente
allo 0,17% del Pil nazionale, cifra destinata a crescere anche
grazie alla leva degli investimenti nazionali ed europei. Le
risorse finanziarie messe a disposizione per la filiera, come
annunciato dal ministro Urso, raggiungeranno circa 7,3 miliardi
di euro entro il 2026. La filiera spaziale in Italia è
costituita per oltre il 90% da piccole e medie imprese e start
up, fornitrici dei grandi player del settore come Leonardo,
Telespazio, Thales Alenia Space Italia e Avio. Queste aziende
hanno l'esigenza di avere supply chain costituite da imprese
fornitrici in grado di rispondere a standard qualitativi e
quantitativi, nonché di costi e tempi, in linea rispetto ad un
mercato molto competitivo. È fondamentale, pertanto, supportare
l'innovazione tecnologica delle PMI in una visione che sia
contemporaneamente sostenibile e digitale, in un'ottica di
partnership di lungo periodo con i grandi player nazionali".
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