(dell'inviato Massimo Lapenda)
Le Banche di Credito Cooperativo
continuano a crescere nei risultati e sui territori, con un 2024
che si avvia a chiudere in linea con l'andamento positivo
dell'anno scorso. E guardando al futuro, il taglio dei tassi da
parte della Bce non spaventa le banche di prossimità che vedono
una "decisa ripresa degli impieghi che erano ormai fermi".
Le stime per l'anno in corso e gli effetti del taglio dei
tassi d'interesse sono gli elementi emersi nel corso
dell'annuale convegno di studi organizzato quest'anno a Firenze
dalla Federazione delle Bcc della Lombardia. La riduzione dei
"tassi è un vantaggio per tutti", spiega il presidente di
Federcasse-Bcc, Augusto dell'Erba, a margine dell'iniziativa
svoltasi nella cornice del teatro Niccolini di Firenze. "E' vero
che le banche - aggiunge - guadagneranno di meno ma nello stesso
tempo incrementerà la quantità dei crediti concessi".
La decisione della Bce di tagliare il costo del denaro, visto
il rallentamento dell'inflazione ha una serie di effetti, sia
immediati sia nel medio termine, sui cittadini, le imprese e i
governi. In particolare, secondo l'analisi di molti operatori
finanziari, si vedranno rate dei mutui variabili in essere meno
pesanti, tassi migliori per i finanziamenti e prestiti da
richiedere da qui ai prossimi mesi. E un costo per rifinanziare
il debito pubblico che si riduce. Se guardiamo dall'aspetto
positivo, "ultimamente si faceva fatica con gli impieghi, ora la
riduzione dei tassi potrebbe dare lo stimolo all'aumento, alla
ripresa degli impieghi", afferma Giuseppe Maino, presidente del
gruppo Bcc Iccrea.
Che le Bcc siano sulla strada della crescita lo dimostrano
gli ultimi risultati delle 27 Banche di Credito Cooperativo
presenti in Lombardia. Nei primi sei mesi la raccolta diretta ha
visto una crescita del 6% a 36,2 miliardi, cui si aggiungono più
di 13 miliardi di raccolta indiretta. Il trend dei finanziamenti
a favore di imprese e famiglie è in linea con i dodici mesi
precedenti e si attesta a 24,4 miliardi. Il 2024 sarà un "anno
buono per tutte le banche. E lo sarà anche per il nostro
gruppo", sottolineano all'unisono i presidente di Bcc Iccrea e
Gruppo Cassa Centrale, Giuseppe Maino e Giorgio Fracalossi.
L'evento di Firenze è stata anche l'occasione per affrontare
i temi dell'applicazione dell'intelligenza artificiale in banca.
La chiave è quella di sfruttare le "opportunità offerte dalla
tecnologia mentre se ne contengono i rischi", dice il
sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega
all'Innovazione, Alessio Butti, ai rappresentanti delle Banche
di Credito Cooperativo.
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