"Nonostante gli annunci trionfali e
le conferenze stampa in pompa magna, insomma, siamo ancora
all'anno zero. Lo siamo dopo cinque anni di lavoro di una Giunta
che sull'edilizia sanitaria ha sbagliato ogni mossa fra
slittamenti continui, dietrofront dell'ultima ora e neanche un
mattone posato in nessuna provincia. E con casi ancora più
problematici come quello di Cuneo, dove andrebbero fatti
approfondimenti se non pendesse attualmente un ricorso sulla
progettazione presentato da un importante gruppo privato. Ciò la
dice lunga su come sia stata gestita fin qui la partita
dell'edilizia sanitaria. Fumo negli occhi dei cittadini, di
continuo, per celare l'immobilismo di questa Giunta". Lo afferma
in una nota il gruppo M5s dopo la seduta congiunta delle
commissioni Sanità e Bilancio, definita dai consiglieri
pentastellati "un vero e proprio buco nell'acqua"
L'assessore alla Sanità - spiegano dal gruppo M5s - ha
chiarito come siano necessari 73 milioni di euro per le
progettazioni, soldi che dovrà reperire la Regione e che solo in
un secondo momento potranno essere rimborsati da Inail".
"Riboldi ha inoltre spiegato che i 2,250 miliardi di euro
riservati da Inail al Piemonte non sono ancora stati finanziati,
al momento c'è solo un accordo su progetti ritenuti "valutabili"
che dovranno essere approvati. Il rischio è che la Regione si
accolli i costi di progettazione degli ospedali senza poi
riuscire a realizzarli, lasciando i cittadini con il cerino in
mano", concludono dal Movimento 5 Stelle.
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