"L'armonia tra alleati non è proprio
la specialità della casa di questi tempi nel Centrodestra: più
si avvicina il momento di approvare la manovra, più volano i
coltelli. In compenso anche nel dl Fiscale assistiamo a carpiati
e inversioni a U. Tra i più eclatanti, c'è l'emendamento a firma
Garavaglia, che ancora una volta va a spianare la strada a chi
in Italia elargisce credito. Sul prodotto della cessione del
quinto dello stipendio, sostanzialmente, chi decide di
estinguere in anticipo il prestito si troverà a dover sborsare
oneri e spese aggiuntive, che non renderanno affatto conveniente
per il consumatore "liberarsi" del credito". A dirlo in una nota
è la senatrice M5s Elisa Pirro.
"Un altro regalo al settore finanziario e a quello bancario,
dopo la farlocca tassa sugli extraprofitti che in realtà è un
comodo anticipo sulle tasse per gli istituti di credito.
Garavaglia già ci provò nel dl Infrazioni a fare questo blitz
pro-creditori e anti-consumatori, ma ci fu Fdi a stopparlo.
Chissà se la cavalleria di Giorgia Meloni arriverà anche questa
volta: l'emendamento non solo contrasta con le norme Ue, ma ha
anche probabilissimi profili di incostituzionalità. Ce la
faranno i nostri eroi per una volta a mettersi dalla parte dei
cittadini?", conclude la parlamentare.
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