Nella Giornata internazionale delle
persone con disabilità, questa mattina a Roma la sede centrale
Inail ha ospitato la cerimonia di intitolazione dell'Auditorium
al professor Antonio Maglio, il medico dell'Istituto che da
direttore sanitario del Centro paraplegici Villa Marina di Ostia
introdusse un nuovo metodo riabilitativo basato sui concetti di
presa in carico dei pazienti, di terapia occupazionale e di
reinserimento socio-lavorativo, fornendo un contributo decisivo
per l'evoluzione della percezione e del trattamento della
disabilità. A lui si deve anche l'idea di organizzare a Roma,
subito dopo la conclusione dei Giochi della XVII Olimpiade del
1960, quelle che oggi sono riconosciute come le prime
Paralimpiadi della storia.
La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente
dell'Inail, Fabrizio D'Ascenzo, del direttore generale
dell'Istituto, Marcello Fiori, del presidente del Comitato
italiano paralimpico, Luca Pancalli, e della vedova di Maglio,
Maria Stella Calà, appassionata custode della memoria del marito
e del ruolo che ha avuto nell'imporre una nuova concezione della
disabilità. All'evento sono intervenuti anche gli atleti
paralimpici Giada Rossi, Alberto Amodeo e Domiziana Mecenate.
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