"I crediti dello Stato nei confronti
dei cittadini per imposte dichiarate e non pagate sono ormai
prossimi a 1.300 miliardi, il che significa circa il 40% del
debito pubblico. Un provvedimento come quello della
rottamazione/rateizzazione lunga proposto dalla Lega, volto a
favorire per 23 milioni di italiani la possibilità di sanare in
modo sostenibile gli arretrati di imposte e contributi
regolarmente dichiarati ma che non si è riusciti a pagare per
momentanee difficoltà economiche o sanitarie, non è condono, e
neanche segno di una volontà di non combattere l'evasione". Così
il deputato Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della
commissione Attività produttive e responsabile Unità Fisco della
Lega.
"Ciò che invece si vuole combattere è una vera e propria
emergenza economica nazionale, figlia di una situazione cronica
che non tiene in considerazione le difficoltà temporanee che
possono occorrere a tutti nel corso di una vita. La proposta di
rateizzazione lunga della Lega rappresenta una soluzione
lungimirante e definitiva, che permette di sanare il passato,
facilitando l'incasso delle imposte future in modo far ripartire
la fiducia e dare impulso alla crescita economica", conclude.
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