"Incentivare l'adesione alla
previdenza complementare attraverso il riconoscimento di un
contributo per ogni figlio minore fino al raggiungimento della
maggiore età, rappresenta uno dei tanti strumenti attivati
dall'Amministrazione regionale per promuovere forme di welfare
integrato e per assicurare ai giovani livelli di pensione più
elevati in futuro". Così l'assessora al Lavoro del Friuli
Venezia Giulia, Alessia Rosolen, annuncia l'avvio dei termini
per la presentazione delle domande di contributo che incentivano
la previdenza complementare per figli minori a carico, per il
quale sono stati messi a disposizione nell'ultima legge di
bilancio 400mila euro.
"Invecchiamento della popolazione, lavoro non continuativo,
giovani che entrano sempre più tardi nel mondo del lavoro - ha
spiegato - sono fenomeni che confermano quanto sia centrale il
tema delle pensioni integrative e determinante la scelta di
aiutare le giovani generazioni a mantenere un adeguato tenore di
vita una volta raggiunto il pensionamento".
La misura, introdotta nel 2023, consiste - spiega una nota -
in un contributo annuo a sostegno dei versamenti effettuati
dalla famiglia in un fondo di previdenza complementare intestato
al minore, aperto presso un fondo iscritto all'Albo dei fondi
pensione gestito dalla Commissione di vigilanza sui fondi
pensione. In due anni le domande di contributo si sono
triplicate, passando da 228 a 733 così come il numero dei
beneficiari che sono aumentati da 733 a 1162.
Possono richiedere il contributo i titolari di Carta famiglia
con un Isee fino a 35mila euro che hanno effettuato versamenti
nel fondo di previdenza complementare intestato al figlio minore
per un importo di almeno 300 euro nel 2024. La richiesta di
contributo può essere presentata in modalità online ogni anno
dal 1 marzo al 31 maggio. Per il 2025 l'importo del contributo è
di 200 euro per ogni figlio minore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA