La Cina ha annunciato il divieto
con effetto immediato delle importazioni di sequenziatori
genetici dal produttore americano Illumina, pochi minuti dopo
l'entrata in vigore dell'ulteriore tariffa del 10% di Donald
Trump sui prodotti made in China. La stretta fa parte di una
serie di misure annunciate da Pechino in risposta ai dazi del
tycoon entrati in vigore oggi.
Illumina, inserita a febbraio nella lista cinese delle
'entità inaffidabili', genera il 7% delle sue vendite dai
mercati della Repubblica popolare. I sequenziatori genetici
aiutano a determinare la sequenza di Dna o Rna, consentendo agli
scienziati di studiare le variazioni genetiche associate a
malattie e diagnosticare rare condizioni genetiche. Il ministero
del Commercio, in un anota, ha spiegato che Illumina aveva
sospeso le normali transazioni con le imprese cinesi e adottato
misure discriminatorie nei loro confronti.
A febbraio, la Cina ha anche inserito Pvh Corp, la holding
che controlla marchi cone Calvin Klein e Tommy Hilfiger, nella
sua lista di entità inaffidabili e ha annunciato un'indagine su
Google come parte di un'ampia gamma di misure mirate alle
aziende statunitensi. Le aziende aggiunte alla lista possono
essere soggette a multe e a una vasta serie di altre sanzioni,
tra cui il congelamento del commercio e la revoca dei permessi
di lavoro per il personale straniero.
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